Sunday, September 09, 2007

IL BARRACUDA A SPINNING

È di forma allungata, molto affusolata. Il dorso è scuro, i fianchi sono argentei, attraversati da bande scure. La bocca è molto ampia, e spiccano qui i suoi denti "canini", gli stessi che procureranno graffi e "buchi" sui nostri artificiali. E' un pesce molto aggressivo, che può avvicinarsi nei nostri mari ai dieci chili di peso e a circa un metro e mezzo di lunghezza.
La sua cattura avviene specialmente lungo le scogliere, anche a breve distanza da riva, su fondali misti o rocciosi. Si sono ottenuti buoni risultati anche nelle aree portuali, sia all'esterno delle barriere frangiflutti che all'interno. Anche nelle punte è probabile il suo incontro, qui maggiormente quando il mare è mosso o in scaduta.
I momenti migliori sono le prime ore dell'alba e quelle vicine al tramonto. Anche le ore notturne si effettua la sua cattura, specialmente nelle zone portuali, dando vita ad un vero e proprio spinning notturno. Non richiede per il resto momenti particolari: si può catturare sia quando il mare è mosso, tra la risacca, sia quando è calmo. Questa andrà scelta in base alla taglia dei barracuda che frequentano la zona di pesca da noi scelta. Diciamo che un'attrezzatura media ci permetterà di tirare su bestie sino ai quattro chili di peso; nel caso sapessimo dove scovare i "bestioni", allora sarà opportuno andare su canne più robuste, mulinelli taglia 5000-6000, e fili dallo 0,30 sino allo 0,40.
Tutte le esche tipiche dello spinning sono buone per la sua cattura, anche se il minnow rimane, se la profondità ci consente di utilizzarlo, l'esca più attaccata. Tutte le esche dovranno comunque avere una lunghezza non inferiore ai 9 cm, sino ad anche 14 cm; il barracuda infatti attacca sempre prede di una certa entità, e non è raro allamare uno di questi da mezzo chilo su un'esca da 12-14 cm! I colori? Tutti! Non ha gusti particolari, è "uno che si accontenta". Sono consigliabili i colori sgargianti con acque velate e torbide, per una maggiore visibilità agli occhi affamati di questo particolare e spietato predone.
Capita spesso che la sua cattura diventi continua, senza un limite, se non il nostro: evitate di fare stragi, abbiate rispetto per il mare - Per la sua cattura tenete da parte alcune esche "dedicate"; i suoi denti rovineranno gli artificiali non poco, ed è quindi consigliabile non adoperare per catturarlo artificiali costosi

6 comments:

Biz said...

azz complimenti..ma li prendi a Reggio? io sono di Villa e in questo periodo sto andando a cavagnole e aguglie
ciau

Surfcasting said...

si li prendo al porto di reggio anche se nelle ultime settimane non sono incaccia come all inzio della loro entrata...devo venire a villa al faro verde sempre a spinning com'è la situazione lì per lo spimnning spigole ce ne sono?

Biz said...

fino a qualche settimana fa le prendevano e anche parecchie ma adesso non sono informatissimo sulle spigole, non le ho mai nemmeno pescate. Una volta ero appassionatissimo di pesca ma adesso non ho tempo e pesco solo aguglie, calamari e qualcos'altro. Ero attrezzatissimo anche per il surfcasting, avevo preso tutto da Scorza. Poi le canne da surfacasting le ho vendute.

Surfcasting said...

capisco mi dispiace ke tu abbia abbandonato stasera so stato a villa so tornato a casa col cappotto
cioè nn ho preso un cazzo e avevo le spigole lì sotto i piedi...

Biz said...

azz, allora non mangiavano. La zona di Villa è un bel pare pescoso, soprattutto zona Kalura (orate, pauri agugli e altro) a pezzo nei moli piccolini e a Cannitello/Porticello dove più o meno si prende di tutto. Poi anche tutta la scogliera dall'Altafiumara a Scilla è ottima soprattutto per pesci di grossa taglia.

Surfcasting said...

beh a scilla qualke spigola l ho presa a cannitello qualke sarago ma nulla di che mi da più soddisfazione la jonica

 
Design by Wordpress Theme | Bloggerized by Free Blogger Templates | coupon codes